Come capire se hai problemi di vista? La risposta più naturale può essere questa: se fai fatica a vedere chiaramente in determinate situazioni, come ad esempio da lontano o da vicino, oppure in particolari casi, come di notte o dopo una giornata di lavoro, allora devi iniziare a pensare ad una visita dall’oculista.
Ci sono, infatti, dei ‘campanelli d’allarme’ che non coinvolgono direttamente la vista, ma che possono ugualmente indicare dei disturbi, come ad esempio il mal di testa, gli occhi che si arrossano, il prurito oculare, fino agli sbandamenti dovuti a uno scarso equilibrio.
Dal 1951 il nostro centro ottico si prende cura della vista delle persone, evolvendosi con le tecnologie più innovative disponibili sul mercato e proponendo soluzioni efficaci ai problemi più comuni della vista, senza mai dimenticare l’attenzione allo stile.
Ma entriamo nello specifico: ecco quali sono i 10 segnali più frequenti che possono indicare la presenza di problemi di vista.
Se fai fatica a vedere bene da vicino, magari quando leggi o scrivi al computer, potrebbero esserci dei problemi di vista.
Quando guardiamo da vicino, infatti, utilizziamo la fusione cerebrale, che è una funzione del cervello che focalizza le immagini ‘da vicino’, in modo nitido. Se per vedere da vicino fai uno sforzo eccessivo, accusi stanchezza oculare, bruciore o occhi arrossati, il consiglio è di prenotare un esame dal tuo oculista.
La visione sfocata non permette di mettere a fuoco i margini di un soggetto in modo nitido e questo può incidere negativamente sulla vita quotidiana anche nelle azioni più semplici: dal guidare al leggere, dal mangiare al guardare la TV.
La soluzione può essere quella di indossare delle lenti a contatto multifocali o progressive, che aiutano a risolvere brillantemente il problema.
In ogni caso, il consiglio è di effettuare una visita oculistica che può individuare il problema e aiutarti a correggerlo per tornare a vedere in modo nitido in ogni occasione.
Il corpo è una macchina perfetta e, quando nascono dei problemi, essi si manifestano in modi spesso collegati tra di loro. Ecco che se vedi in modo sfocato gli oggetti, potresti anche lamentare mal di testa, arrossamento agli occhi, bruciore o prurito, perché stai stancando lo ‘strumento’ che ti serve per vedere.
In questo caso ci sono delle lenti specifiche che aiutano a ridurre l'affaticamento degli occhi. Si tratta di supporti particolarmente utili se usi molto il computer, trascorri tanto tempo a leggere o svolgi delle attività per cui la vista è diretta sempre sugli stessi punti.
A seguito del riscontro del difetto visivo, il consiglio è quindi di scegliere delle lenti specifiche, meglio se dotate di protezione dalla luce blu e dai raggi UV. Questi supporti sono utili in ogni caso, e indispensabili se impieghi per tante ore al giorno i dispositivi tecnologici.
Se la visione si sdoppia o vedi delle strisce di luce, in questo caso il consiglio è di recarti dall’oculista per una visita, per escludere o trattare potenziali problemi che solo questa figura professionale può diagnosticare.
Far fatica a guidare di notte perché la visione è offuscata è un rischio per te e per gli altri. Quando guidiamo, infatti, è necessario vederci bene, di giorno così come di notte e con ogni situazione atmosferica, anche quando piove o nevica.
La difficoltà a guidare di notte può essere dovuta a uno dei problemi che abbiamo elencato finora, dall’affaticamento oculare fino a disturbi della vista quali, ad esempio, la miopia.
In ogni caso, ti consigliamo di recarti dal tuo oculista di fiducia per una visita approfondita a cui può seguire, eventualmente, la scelta delle migliori lenti in grado di correggere il problema e permetterti di guidare in sicurezza in ogni condizione.
Se fai fatica a vederci bene da lontano è bene provvedere subito con una visita oculistica, perché potrebbe trattarsi di un problema di miopia, di astigmatismo o di ipermetropia.
L’oculista provvederà eventualmente a diagnosticarlo, indicando i parametri corretti delle lenti da indossare, che potranno risolvere il disturbo e migliorare notevolmente la qualità della tua vita.
Considera, infatti, che vederci male da lontano è un problema che ne fa nascere altri, quali l’affaticamento dell’occhio, l’arrossamento e il prurito, così come l'aggravarsi del problema.
Può capitare, soprattutto in estate e nei giorni in cui il sole è coperto dalle nuvole bianche, di lamentare una sensibilità alla luce, se non addirittura un fastidio. Questo, in alcuni casi, può capitare anche nelle giornate di sole coperto e in ambienti illuminati artificialmente.
A tal proposito, un altro consiglio è di evitare di indossare lenti scelte senza cognizione, magari già in possesso di amici o parenti o acquistate nei supermercati o nei negozi che non sono ottici.
Questi supporti rischiano, infatti, di non correggere adeguatamente il problema, facendolo degenerare, così come di minare il benessere degli occhi, a causa degli scarsi materiali con cui solitamente sono costruiti.
Anche questo è un problema che affronta l’oculista, mentre l’ottico ti può aiutare consigliandoti trattamenti adeguati come le lenti specifiche da utilizzare a seconda dell’illuminazione.
In ogni caso, è sempre bene proteggere gli occhi dalla luce. Nel caso del sole, indossando degli occhiali da sole, che oggi sono disponibili in modelli di grande stile e bellezza, adatti a ogni gusto.
Nel caso di luce da lampade o computer, se indossi gli occhiali o te ne servono un paio per correggere eventuali disturbi, anche lievi, è importante sceglierne un paio che sappiano proteggere dalla luce blu dei dispositivi elettronici, così da assicurare comfort e benessere visivo per tutta la giornata.
Ci sono diversi motivi per cui puoi avere gli occhi irritati. Il primo è più frequente è causato da agenti esterni, quali la polvere, lo smog o i pollini che comportano irritazione o delle vere e proprie allergie.
Gli occhi possono irritarsi anche a causa di disturbi quali la congiuntivite, un’infiammazione che porta ad arrossarli e farli prudere, se non addirittura a dolere.
Il consiglio è di non trascurare questa condizione, soprattutto se persistente e prolungata. È bene, infatti, richiedere una visita oculistica che può valutare la salute degli occhi in generale e, eventualmente, l’utilizzo di prodotti specifici per lenire l’area irritata.
La visione parziale (vedere solo una porzione di spazio), così come l'oscurità periferica (non vedere una porzione di spazio ai lati degli occhi) sono due stati che non devono essere trascurati, perché possono essere correlati a patologie anche serie come ad esempio il glaucoma.
In questo caso il consiglio è di recarsi a un pronto soccorso specializzato in tempi brevi, in quanto potrebbe trattarsi del sintomo di una patologia in rapida progressione.
A tal proposito, ti ricordiamo l’importanza di sottoporti a controlli periodici, che possono evidenziare eventuali problemi di vista e individuare tempestivamente dei casi come questi, a cui è fondamentale porre la più estrema attenzione.
Anche il cambiamento nella visione dei colori può essere un segnale di problemi oculari. Siamo nel campo delle discromatopsie e, purtroppo, in questo caso non si può fare nulla.
Però, il consiglio è di prenotare una visita dall'oculista, che è il professionista che può diagnosticare il problema ed eventualmente consigliarti sui passi da muovere.
La regolarità delle visite dall’oculista è fondamentale per il benessere della vista, perché con il controllo puoi individuare i disturbi più lievi e fermarli prima che degenerino, così come migliorare la visione in termini generali e, con essa, la qualità della tua vita.
Continua a leggere i nostri consigli che ti aiuteranno a migliorare la tua vista e a mantenere gli occhi in salute!